A partire dal 2016, anno del primo Simposio internazionale “Tocatì, un patrimonio condiviso”, AGA ha coordinato un importante lavoro di cooperazione internazionale con le comunità di pratica, le amministrazioni locali e regionali (comuni e regioni dei più diversi contesti italiani, dal nord al sud della penisola), le istituzioni e centri di ricerca, ONG sia accreditate UNESCO che con le istituzioni competenti. Ogni anno, il Simposio internazionale nel contesto del Festival Tocatì ha funzionato come momento centrale del processo di cooperazione e co-progettazione di attività. Il lavoro è stato supportato e sostenuto da Facilitatori accreditati UNESCO, parte del network internazionale della “strategia globale di capacity building” della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Una rete in costante crescita di competenze, alla luce delle esperienze che emergono dal grande cantiere internazionale dei processi di patrimonializzazione. D’altra parte, grazie all’accreditamento di Associazione Europea Giochi e Sport Tradizionali – AEJEST di cui AGA è membro dal 2007, l’associazione è entrata in relazione con il Forum delle ONG accreditate ICH, realtà molto forte e strategica per rafforzare gli effettivi processi di partecipazione delle comunità (www.ichngoforumhttps://ich.unesco.org/en/ngo-forum-00422). Al Simposio sono state costantemente invitate le istituzioni nazionali, in particolare gli Uffici preposti dei Ministeri della Cultura dei paesi del partenariato, Capofila l’Italia con l’Ufficio UNESCO del MIC  – così come le istituzioni locali (comune di Verona per AGA) e regionali (Regione del Veneto e Lombardia) che supportano il processo.  Il Simposio ha dunque funzionato come momento di coordinamento di più livelli, e rafforzamento del dialogo tra istituzioni e comunità. 

Il futuro

Con questo riconoscimento si apre una nuova fase storica per il Programma Tocatì che dovrà perseguire e sviluppare i suoi obiettivi, così sintetizzati dall’Organo di valutazione dell’UNESCO, che ha riconosciuto l’eccellenza del dossier di candidatura: 

  1. rafforzare un terreno comune di scambio e cooperazione tra comunità e istituzioni; 
  2. istituire un processo per l’identificazione, la documentazione e il monitoraggio partecipativi dei giochi e degli sport tradizionali in quanto elementi del patrimonio vivente;
  3. migliorare la trasmissionedei giochi e degli sport tradizionali nell’educazione formale e non formale; 
  4. responsabilizzare e proteggere le comunità, aumentando la loro capacità di garantire l’accesso e la gestione gli spazi pubblici; 
  5. coinvolgere comunità, gruppi, individui, istituzioni e altri soggetti interessati in iniziative innovative di rafforzamento delle capacità.

Tocatì viene riconosciuto dall’Organo di valutazione UNESCO come un “community-based and multi-actor programme that provides a model for safeguarding intangible cultural heritage at the regional, subregional and international levels.” Un riconoscimento importante ed una responsabilità che portano Tocatì, con Associazione Giochi Antichi, il territorio di Verona, l’Italia intera insieme ai paesi partner sempre più nel mondo, per un futuro ricco della diversità di culture e tradizioni, patrimonio vivente dell’Umanità.

Tutte le comunità ludiche tradizionali italiane che sono parte del Programma Tocatì:

  • Associazione Giochi Antichi – Verona
  • Gruppo S-cianco – Verona
  • Comunità della ciaramela, Associazione culturale Fiö d’lä lippä – Mede – Pavia
  • Gruppo di S’istrumpa. Federazione Italiana S’istrumpa, – Ollolai – Nuoro
  • Gruppo del Gioco delle Bijé – Farigliano – Cuneo
  • Comunità del lancio del maiorchino – Novara di Sicilia – Messina
  • Comunità del pallone col bracciale. Ente Disfida del Bracciale – Treia – Macerata
  • Federachon Esport Nohtra Tera – FENT-Brisogne – Aosta
  • Gruppo del Trucco da Terra – Rialto – Savona
  • Associazione Palla eh / Palla 21! Ciciano, Chiusdino – Siena
  • Associazione del To’Vegna. CRAL Ferrarese – Mel – Belluno
  • Associazione della Pantalera – Bosia – Cuneo
  • Gruppo dello Stù – Montorio al Vomano – Teramo
  • Gruppo della Corsa con la Cannata – Arpino – Frosinone
  • Comunità del Cacio al fuso – Pienza – Siena
  • Comunità dei Trampoli – Schieti – Pesaro Urbino
  • Gruppo del gioco delle Noci – Monterosso al mare – la Spezia
  • Gruppo della Capanna – Santa Fiora – Grosseto
  • Comunità delle Battuglie di Pastellessa – Macerata Campana – Caserta
  • Comunità della Ruotta – Lillianes – Aosta
  • Comunità di Sburla la Rôda – Fossacaprara – Cremona
  • Comunità delle Bisse – Bardolino – Verona
  • Comunità del Pirlì – Gaverina Terme – Bergamo
  • Comunità dello Zachegn – Faenza – Ravenna
  • Comunità della Bala Créela – Gianico – Brescia
  • Associazione Torri Umane – Irsina- Matera
  • Comunità della Morra di Barbariga – Brescia